Testi di Hans Ruesch

 

Hans Ruesch parlava correntemente e scriveva per professione in 4 lingue (italiano, tedesco, inglese, francese). Molti dei suoi scritti sono stati tradotti, da lui o da altri, nelle altre tre lingue; tuttavia ciò non vale per tutti e, soprattutto, ci sono spesso importanti differenze tra le versioni nelle varie lingue, per lo più dovute al desiderio di rendere il testo il più utile possibile ai suoi destinatari, per quanto riguarda gli esempi trattati e le persone nominate. Un caso estremo è proprio Imperatrice nuda, che come tale esiste solo in italiano.

 

N. B. I testi che seguono sono tutti soggetti a copyright, ma vengono messi gratuitamente a disposizione del pubblico nello spirito disinteressato del loro autore, cui premeva soprattutto di condividere i risultati della sua ricerca, in modo che si raggiungesse il prima possibile quella soglia critica di pubblica indignazione che avrebbe permesso di porre fine istituzionalmente alla pratica vivisezionista.

 

Chi voglia diffonderli su Internet, purché senza scopi di lucro, è pregato di segnalare l’origine di questi testi dando l’indirizzo del presente sito.

 

Chi sia interessato a produrne una versione a stampa deve mettersi in contatto con la Fondazione Hans Ruesch, che ne detiene i diritti.

 

·        CIVIS - Dichiarazione di principi (1975-2000)

 

Questa è la “carta costituzionale” del Centro Informazioni Vivisezioniste Scientifiche. È sufficiente a mettere in evidenza che la critica della vivisezione in Hans Ruesch non è mai stata una critica della “scienza” o della “medicina”, ma di una certa scienza e di una certa medicina asservite a interessi che le hanno fatte deviare dalla ricerca della verità e della salute.

 

·        Imperatrice nuda (1976)

 

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Questa è una trascrizione della versione originale del libro, senza modifiche né aggiornamenti. L’ultima edizione (2005) è apparsa con una nuova prefazione di M. Mamone Capria. La versione inglese, pubblicata nel 1978, è molto più ampia.

 

Non credete a chi dice che è un libro troppo “duro” da leggere: limitatevi a saltare le parti che vi sembrano più orribili, tenendo però presente che l’orrore sta nelle cose e non nella loro descrizione.

 Per acquistare il libro scrivere qui.

 

In questa auto-intervista Hans Ruesch tocca in maniera essenziale e vivace i punti principali del dibattito sulla vivisezione. La si può leggere come un’introduzione alle opere maggiori, o come una rapida sintesi delle ragioni contrarie alla vivisezione.

 

 

·        1000 Doctors (and many more) Against Vivisection (1989)

     parte 1  - parte 2 - parte 3  - parte 4

 

Si noterà che molti degli autori citati da Ruesch in questo libro fondamentale non sono antivivisezionisti. La propaganda vivisezionista accusa questa impostazione di “citazione fuori contesto”. Chi parla così, ammessane per un momento la buona fede, sta prendendo una colossale cantonata. In effetti la circostanza che un’osservazione critica sulla vivisezione sia presente in un discorso per altri versi favorevole alla vivisezione non ne diminuisce ma ne aumenta il valore. Per esempio, leggiamo che il vivisettore Robert Koch (premio Nobel 1905) disse che «Un esperimento su un animale non dà indicazioni sicure per un essere umano», e ciò nonostante continuò ad eseguire esperimenti su animali: ebbene, questo fatto mette in luce in un solo colpo l’inaffidabilità scientifica della vivisezione e l’inaffidabilità scientifica ed etica di coloro che la praticano (anche ai più alti livelli).

 

·  La collezione dei rapporti CIVIS italiani! Vedi qui.