[notizie successive]


A Perugia, sabato 28 settembre 2013, ore 17, Sala Binni (presso Biblioteca Augusta – nel punto più panoramico del centro storico)


la Fondazione Hans Ruesch presenta

BICENTENARIO ANTIVIVISEZIONISTA

letture e conferenza

da RICHARD WAGNER, ”Lettera aperta a von Weber” a MONI OVADIA, ”Direttiva europea della vergogna”

prof. MARCO MAMONE CAPRIA - Università di Perugia

Perché firmare contro la vivisezione

è una buona azione sia verso gli animali sia verso gli umani”

a sostegno dell’iniziativa popolare al Parlamento europeo

WWW.STOPVIVISECTION.EU

con il patrocinio della Provincia e del Comune di Perugia.

Comunicato stampa della Provincia di Perugia


Alla Festa del Movimento 5 Stelle ( Emilia in Movimento – Traversetolo (PM) 21-22 settembre 2013) si è parlato di vivisezione, insieme al consigliere regionale Andrea De Franceschi e con Giuseppe Distante come moderatore:

Vivisezione animale

[se non si apre, ricopiare il link: https://www.youtube.com/watch?v=aqNhY9srPJ8 ]

Bruno Fedi (0:17.54) – Marco Mamone Capria (0:36.30); ma l'intera sezione (dall'inizio fino a 1:05) merita di essere sentita. [23 settembre 2013]


IL GRANDE RUESCH – La battaglia di ieri e di oggi contro la vivisezione (20 settembre 2013, Ferrara)




La Fondazione Hans Ruesch al IV Festival Vegetariano di Gorizia [8 settembre 2013]

Vegetarianesimo e antivivisezionismo: le ragioni scientifiche al Festival di Gorizia


Marco Mamone Capria: Garattini, il Festival della Mente e il Movimento 5 Stelle” [26 agosto 2013]

1. Le elezioni del febbraio 2013 hanno portato 163 deputati del Movimento 5 Stelle (M5S) in parlamento, con scorno e panico dei partiti tradizionali e dei principali media (giornali, televisioni, editoria), che avevano fatto di tutto per scoraggiare gli italiani dal pensare a tale movimento come a una plausibile opzione elettorale. [Continua o vedi il pdf]

Anna Kyuregyan: Scientific Antivivisectionism on the Way to Russia [16 luglio 2013]

For more than one third of my life I’ve been taking part in the work of Vita Animal Rights Center. I consider it great honor to carry new humanitarian thought to my motherland. This mission becomes even more honorable and responsible if we take into consideration the fact that my native country occupies one sixth of earth, is inhabited by over 140 million people, and I am a translator into the Russian language of truly ground-breaking books by Hans Ruesch and other scientists showing the invalidity of animal experiments from the scientific point of view. [More or see the pdf file]

Segnalazione: un articolo su vivisezione e SLA

Scilla Spaccarelli:Papà, Tao e la ricerca senza animali[24 maggio 2013]



Intervista all'epistemologo Marco Mamone Capria: "La vivisezione oltre che dannosa è inutile" (a cura di Laura Eduati) [28 aprile 2013]

Arsenico, benzene, fibra di vetro. Ma anche farmaci come Flosint, Zelmid, Eraldin. Sono soltanto alcune delle sostanze che testate sugli animali non avevano prodotto tossicità o effetti collaterali e che invece sull'uomo provocano il cancro o l'avvelenamento. In molti casi, la morte. Sulla utilità della vivisezione nella ricerca medica si interroga da decenni una parte importante della comunità scientifica. Claude Reiss, luminare della biologia molecolare francese, sostiene che i test di tossicità sugli animali sono “inutili e dannosi”. E già nel 2004 il prestigioso British Medical Journal auspicava una moratoria degli esperimenti animali chiedendosi: “Dove sono le prove che le sperimentazioni animali portano beneficio alla medicina?”. [Continua o vedi il pdf]



Lettera aperta di Marco Mamone Capria [2 aprile 2013]

Cara Anna Stancanelli, rispondo sinteticamente a qualcuno dei commenti del prof. Battaglini, anche perché ho visto che lei ha preparato una risposta molto più dettagliata e ampia. Mi fa piacere che, grazie alle sue insistenze, Battaglini si sia deciso ad impegnarsi in un dialogo scritto, firmato e documentabile, in merito alla sperimentazione animale (d'ora in poi: vivisezione) perché questo è quanto i fautori della vivisezione (d'ora in poi: i vivisezionisti) cercano il più possibile di evitare. Ho cercato di sollevare la discussione a un piano più generale, che possa interessare anche chi non conosca nessuno di noi tre, e rendere la lettura di quanto segue utile anche a chi non abbia seguito l'intera corrispondenza.

[Continua o vedi il pdf]


Per il contesto e il carteggio completo vedere qui.



Intervista a Marco Mamone Capria trasmessa in diretta da liberi.tv il 22 marzo 2013 (a cura di Giovanna Devetag):

Sperimentazione animale: buona o cattiva scienza?



Direttiva europea cosmetici: da oggi niente più vivisezione per i cosmetici! [11 marzo 2013]

Da oggi divieto totale, in tutto il territorio della Comunità Europea, di testare e commercializzare ingredienti e prodotti cosmetici sperimentati su animali. Il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 prevedeva infatti, all'art. 43:

«La Commissione ha fissato un calendario delle scadenze sino all' 11 marzo 2009 in relazione al divieto di commercializzare prodotti cosmetici la cui formulazione finale, i cui ingredienti o combinazioni di ingredienti siano stati testati su animali, ed in relazione al divieto di tutti i test attualmente effettuati usando animali. Per quanto riguarda tuttavia gli esperimenti concernenti la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica è opportuno che il termine finale per il divieto della commercializzazione di prodotti cosmetici per i quali tali test sono effettuati sia l' 11 marzo 2013.»

Si tratta di un risultato storico, perché si ammette ufficialmente che effettuare esperimenti su animali non è una condizione necessaria per garantire la sicurezza dei consumatori. E si tenga ben presente (perché su questo i media cercheranno di fare tutta la disinformazione possibile, coltivando l'equivoco sulla supposta “superfluità” dei cosmetici) che, a differenza dei farmaci, i cosmetici sono tipicamente usati non da poche persone, per brevi periodi e in condizioni acute, ma da moltissime persone, per molti anni e regolarmente, e quindi non sono affatto prodotti “meno rischiosi” dei farmaci, né per l'uso che se ne fa né per il numero di persone coinvolte.



Vivisezione e censura [5 marzo 2013]

Il gruppo Nemesi Animale ha diffuso un dossier intitolato Vivisezione nei laboratori di Milano (il file pdf sta qui) che consideriamo molto utile, perché squarcia, in un caso particolare ma importante, il velo di segretezza che avvolge questa pratica crudele e pseudoscientifica, fornendo descrizioni, nomi e indirizzi che altrimenti sarebbero inaccessibili a quasi tutti gli attivisti.

Da qualche giorno Nemesi Animale ha ricevuto una diffida a non diffondere più il suddetto dossier, diffida che citano e commentano sul loro sito. Nella diffida per diffamazione l'Università di Milano rispolvera il solito armamentario ideologico (nel dossier viene omessa «la finalità perseguita (sempre riconducibile alla tutela della salute e del benessere dell’uomo e degli animali)»), non facendosi mancare neanche l'ennesima prova di incompetenza lessicografica a proposito del termine “vivisezione”. Un caso istruttivo a proposito di una lobby che da sempre sa che solo la segretezza può proteggerla dalla condanna intellettuale e morale.



Un nuovo sito di indagine e documentazione sulla legge 413/1993 e le sue violazioni [4 marzo 2013]:

Nulla da obiettare?

Marco Mamone Capria:Animalismo, vivisezione, elezioni” [17 febbraio 2013]

Introduzione

In campagna elettorale i politici cercano di sembrare buoni. Li si può capire, anche se c'è chi deve proprio sforzarsi per dare questa impressione. Uno dei sistemi più collaudati è di mostrare una (eventualmente fino ad allora inedita) sensibilità verso gli animali domestici (preferibilmente i cani).

[Continua o vedi il pdf]


Firma la petizione europea contro la vivisezione:

http://www.stopvivisection.eu

Uscita l'edizione russa di Imperatrice nuda! [ottobre 2012]

http://www.vita.org.ru/new/2012/sen/07.htm

Alessandra Chierici, Marco Mamone Capria:Rapporto sull’ostruzionismo dell’università italiana alla  legge sull'obiezione di coscienza alla vivisezione[15 giugno 2012]

La Fondazione Hans Ruesch «per una medicina senza vivisezione» ha condotto a partire dal 2009 un’indagine sul grado di ottemperanza delle università italiane al dettato della legge 413/1993, “Norme sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale” (d’ora in poi: “legge 413”). Si tratta, per quanto ne sappiamo, della prima indagine nel suo genere effettuata, in 18 anni, da un’associazione indipendente. Essa ha dato risultati che confermano anche in questo caso cruciale il già ben fondato sospetto che l’intera attività dei vivisettori si muove in un clima di sostanziale disprezzo delle leggi vigenti. [Continua o vedi il pdf]



Marco Mamone Capria:Difendere la vivisezione come `ricerca di base'” [21 maggio 2012; revisione: 20 luglio 2012]

In Italia i media sono stati nelle ultime settimane invasi da interventi a favore della vivisezione. Ciò si deve soprattutto alla risonanza avuta da alcuni successi ottenuti dal movimento antivivisezionista (scimmie della Harlan, cani beagle di Green Hill). [Continua o vedi il pdf]



Primo grande successo del movimento cittadino contro il rifacimento dello stabulario a Trieste: il 7 maggio 2012 il Consiglio Comunale di Trieste vota a favore della mozione contro lo stabulario

● “Sperimentazione animale: vera o falsa scienza?” – Dibattito con prof. Tamino, Mamone Capria e Battaglini a Trieste il 23 aprile 2012

Articolo con i video integrali



Campagne pubblicitarie [12 aprile 2012]

Sta in questi giorni circolando una campagna a base di cartelloni come il seguente [Continua o vedi il pdf]



Diciamo basta al segreto di Stato sulla vivisezione! [4 marzo 2012]

Cittadini contro il segreto di stato sulla vivisezione – Sapere significa finalmente dire basta alla sperimentazione animale!

Chiediamo che l'attuale sistema di rilascio di autorizzazioni in deroga in ordine alla sperimentazione animale sia modificato in favore di una legge finalmente nuova e giusta. Tale legge deve permettere che siano effettuati controlli sull'operato del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità per evitare che i “controllori” del Dlgs 116/92 godano di fatto del Segreto di Stato sulle loro attività, tra l’altro non previsto dalla Direttiva europea che ha ispirato il nostro Dlgs 116/92. I fatti denunciati nel 2004 dalla trasmissione Report nella puntata "Uomini e topi" devono a tutt’oggi essere acclarati. L’interrogazione parlamentare che ne seguì, infatti, ben lungi dal fare chiarezza, lasciò i presunti responsabili nel ruolo che tuttora ricoprono, senza fornire ai cittadini garanzie oggettive di rispetto delle leggi vigenti.

La dichiarazione del Ministro della Salute Renato Balduzzi, cioè che il proprio Ufficio ha rilasciato permessi validi in ordine all’autorizzazione a vivisezionare le scimmie della Harlan, riapre il caso del 2004 e rende attuale la necessità di garantire trasparenza e democrazia in ogni passaggio di quella sperimentazione di farmaci e sostanze chimiche che innegabilmente ci riguarda tutti.

Per firmare: http://www.firmiamo.it/diciamo-basta-al-segreto-di-stato-sulla-vivisezione

14 marzo 2012: Una scimmia, un gatto e un cane... un video adatto a tutti per ricordare di chi stiamo parlando.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/03/13/visualizza_new.html_131845812.html






Lettera aperta al Ministro della Salute Renato Balduzzi sul recepimento della Direttiva2010/63/UE (vivisezione) [8 gennaio 2012]

A proposito di “Uomini e topi”: una diffida (con replica) [30 dicembre 2011]

Il 22 ottobre 2004 Report, la straordinaria trasmissione di inchiesta di Rai3 coordinata da Milena Gabanelli, presentò quella che io considero una pietra miliare sulla vivisezione da un punto di vista giornalistico. [Continua o vedi il pdf]



Marco Mamone Capria:Una recente polemica sulla vivisezione, ovvero: da che parte sta la scienza?” [1 luglio 2011]

È bello scoprire che ogni tanto la stampa a grande diffusione, almeno nei suoi siti, ospita una testimonianza di una delle controversie scientifiche più accese e censurate da oltre un secolo e mezzo: quella sulla validità scientifica della sperimentazione su animali effettuata per decidere questioni riguardanti la medicina umana. Seguendo la denominazione storica chiamerò “vivisezione” questa metodica.

La Lega Nord ha avanzato nel mese di marzo di quest’anno al Consiglio Regionale della Lombardia una «mozione per la promozione dell'utilizzo di sistemi alternativi all'uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici», in cui chiede che si «restringa al massimo la possibilità di utilizzare animali per la vivisezione». Il 27 maggio il coordinatore delle ricerche all’Istituto Mario Negri di Bergamo, Giuseppe Remuzzi, ha dichiarato in risposta che: «Il giorno che non ci sarà più la sperimentazione sugli animali finirà la medicina». Questa è un’affermazione così stravagante che suscita una naturale curiosità di capire come una persona con un minimo di rispetto per l’intelligenza del suo pubblico possa averla fatta. Uno scopo di questo articolo è appunto di soddisfare, almeno in parte, tale curiosità.

[Continua o vedi il pdf]     

Marco Mamone-Capria: “On the new European Directive: an update” [2 settembre 2010]

 The time schedule of the EU Animals Directive 86/609/EEC concerning «the protection of animals used for scientific purposes» has it that on September 8 the second reading will take place at the European Parliament. «If passed by the second reading in September, the Directive will be formally “adopted” by all European member states towards the end of 2010». [Continua o vedi il pdf]

Il divieto di vendita di cosmetici testati su animali non deve più essere posticipato [Continua]

Un importante numero speciale della rivista La Voce dei Senza Voce, organo della LEAL (Lega Antivivisezionista Lombarda, fondata nel 1978, da non confondere con la LAV, Lega Anti Vivisezione, fondata nel 1977), dedicato alla nuova Direttiva sulla vivisezione, scaricabile gratuitamente.

Guarda e diffondi gli spot sulla legge 413/1993 sull’obiezione di coscienza!

N. B. Che una Facoltà (abilitata a eseguire esperimenti su animali, come normalmente sono quelle di Scienze MMFFNN, Medicina, Veterinaria, Farmacia, Agraria) dichiari di non ricorrere alla sperimentazione animale nella didattica non esaurisce affatto i suoi obblighi rispetto alla legge 413/93. Infatti tale legge si applica non solo agli studenti in senso stretto, ma anche a dottorandi, specializzandi e tecnici di laboratorio. È insomma un diritto che si estende ben oltre la laurea, e di cui è importante che gli studenti siano resi consapevoli il prima possibile, anche nel caso che non abbiano bisogno di ricorrere alla legge prima della laurea.

Hans Ruesch: Addio, stupido piccolo gattino!

 [Con questo titolo e con una breve premessa qui incorniciata, Hans Ruesch ripubblicò il 1o gennaio 1988, su Bullet-in Nr. 2 – The Infiltration in Animal Welfare, un articolo di cinque anni prima, che qui traduciamo in italiano.] 

 No, stupido piccolo gattino, nessuno ti ha fatto uscire, sebbene la tua immagine e il tuo grido d’aiuto erano in mostra in tutte le edicole d’Europa, dove milioni di persone li hanno visti, e probabilmente migliaia non hanno potuto prendere sonno la notte seguente. Ma questo è tutto ciò che hanno fatto – anche noi. Per un folle momento abbiamo sperato che alcuni di quei ragazzi che liberano gli animali di laboratorio sarebbero corsi a salvarti, ma naturalmente le probabilità erano pesantemente contrarie, perché la polizia protegge i torturatori di laboratorio e non le loro vittime, gli eroi sono pochi, e milioni gli animali candidati a morire nei laboratori pseudoscientifici per fornire alibi agli spacciatori di farmaci. [Continua o vedi il pdf]  

M. Mamone-Capria: On the new European Directive on vivisection: a dangerous and cruel pseudoscience enforced against the will of the European citizens [28 agosto 2009]

The following account is meant as a partial remedy to a concerted attempt at stealing vital information from the European citizens. It will be revised periodically, in order to report new developments or add relevant information. Please use it and distribute it freely. Comments are welcome (info@hansruesch.net).

 What is happening at the European Parliament concerning animal experimentation

A proposal by the European Commission for revising the European Directive 86/609/EEC concerning «the protection of animals used for scientific purposes» is under examination at the European Parliament since its publication on the web in November 2008 (Proposal 2008). This is a topic European citizens know very little about, as the mainstream media are silencing the issue to the best of their ability.  [Continua  o vedi il pdf]  

Adrien Evangelista: La verità dietro il cosiddetto “campo di concentramento” degli animali in Gran Bretagna [22 maggio 2009]

 Beagle di sei settimane presi a pugni e calci. Il motivo? Hanno le vene troppo piccole, è difficile lavorarci. I vivisettori sono esasperati, il “materiale” fornitogli lascia a desiderare. Musica a tutto volume in sala operatoria, qualcuno balla. Una scimmietta viene stesa sul tavolo operatorio e aperta col bisturi. Un tratto verticale, dal petto in giù. Nessuna anestesia, niente. Lei non potrebbe essere più impaurita di così; guarda con espressione angosciata chi le sta intorno. Con ogni probabilità avverte che non sta per accaderle nulla di buono, tutt’altro. Qualcuno la mantiene saldamente al tavolo, nel caso fosse tentata di liberarsi e scappare. Ma scappare dove? [Continua]

 ● Finalmente disponibile la collezione dei rapporti CIVIS italiani! Vedi qui.

 ● Imperatrice nuda  finalmente pubblicato anche in spagnolo:

Matanza de Inocentes - Los animales en la investigación médica

 ● Hans Ruesch (1989): A Nobel Prize Winner testifying against vivisection

 The opponents of vivisection received quite unexpected help in 1985 from the notorious Dr. Hans-Joachim Cramer, who directs the Press and Informa­tion Department of the German Federal Association of the Pharmaceutical In­dustry ("Bundersverband der Pharmazeutischen Industrie e.V.") - an office which demands great inventive talent and strong nerves. [Continua]

 ● M. Mamone Capria: A che punto siamo con la lotta contro la vivisezione? [16 novembre 2007]

Questo intervento è dedicato alla problematica che ha occupato l’ultimo terzo della vita di Hans Ruesch: la lotta contro la vivisezione. Naturalmente non intendo fare un riassunto di Imperatrice nuda, il gran libro che ha fatto risorgere in tutto il mondo un movimento che sonnecchiava o dormiva. Vorrei invece concentrarmi sulla questione politica che era sempre al centro delle preoccupazioni di Ruesch, e che rendeva la sua conversazione al riguardo così antipatica a chi si aspettava dalla sua veneranda età parole pacate e ottimistiche. In breve: a che punto siamo nella lotta contro la vivisezione? [Continua]

Video: https://www.youtube.com/watch?v=CesVtrLuLgQ